3^ domenica di novembre Giornata Mondiale ONU nonché Nazionale in memoria delle vittime della strada tenutasi il 17 novembre 2019 a Porto Potenza Picena Piazza Douhet
Anche quest’anno abbiamo come Associazione taliana familiari e vittime della strada (A.I.F.V.S.) onlus sito ( www.vittestrada.org) cercato di evidenziare l’importanza dell’ufficializzazione della Giornata in memoria delle vittime della strada riconosciuta con la legge n. 227 del 29 dic. 2017: non solo per dedicare un giorno al ricordo alle vittime, ma piuttosto di sollecitare le istituzioni a promuovere “ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e ad informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle gravi conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada”.
Assistiamo, purtroppo, alla recrudescenza della strage stradale, che, nel deprimere il valore della legge, pone al centro dell’attenzione la responsabilità sia delle istituzioni che sono chiamate ad attuare la legge e sia degli utenti della strada che continuano a trasgredire le norme.
Tenuto conto che nel tessuto democratico la prevenzione è una responsabilità condivisa, noi dell’AIFVS, come da tradizione, cerchiamo di fare la nostra parte per dare adeguato rilievo alla Giornata del Ricordo, con iniziative di sensibilizzazione sociale, e religiose ed, inoltre, siamo disponibili a collaborare per le eventuali iniziative che le istituzioni intendono intraprendere a seguito appunto dell’ufficializzazione della Giornata da parte dello Stato.
Continuiamo, pertanto, a finalizzare il ricordo al cambiamento e a dare rilievo all’obiettivo europeo di ridurre del 50% la strage stradale rispetto al 2010,ancorchè irraggiungibile, visto che a fine 2018 la diminuzione è stata solo del 19,2% invece del 50% e l’Italia è scesa dal 14° al 16° posto nella graduatoria europea della sicurezza stradale, ma non demordiamo.
Considerato che nel 2019 la strage si è anche incrementata, poniamo l’accento non solo sul valore della vita che l’uso del veicolo non può distruggere, ma anche sulla necessità che la prevenzione sia priorità di governo e sia declinata nei contesti territoriali. Il messaggio del manifesto, preparato quest’anno dalla FEVR ( Federazione Europea Vittime Strada di cui facciamo parte, è “La vita non è un accessorio del veicolo”, rilevando in tal modo la priorità del valore della vita ed anche la necessità di veicoli più sicuri e della mobilità sostenibile. Un messaggio che rientra tuttavia in un più complesso impegno di prevenzione fondato sulla responsabilità condivisa, che continueremo a diffondere come lo scorso anno: “Per la sicurezza stradale istituzioni e cittadini insieme”, ed inoltre: “Perché il ricordo sia monito per tutti, istituzioni e utenti della strada”.
17 novembre 2019 - Porto Potenza Picena - da sinistra volontari AIFVS Piero Bonarini , Filippo Randi e consorte;
volontari CRI Massimo Bulgarini Enrico Giorgetti Infermiera Lara Esposito dott. Marino De Rosa accasciata Sabina illuminati
Abbiamo dato spazio al manifesto per indicare il significato della Giornata, con analoga locandina dello scorso anno sostituendo l’automobile incidentata con un motociclo incidentato , che riportano insieme alla molteplicità degli utenti specie più deboli della strada, e continueremo a sostenere che per “fermare la strage stradale” la prevenzione dovrà diventare reale priorità di Governo.
A tal fine già orientiamo ed orienteremo la nostra attenzione al territorio, daremo rilevanza alle cause degli incidenti ed alla necessità di strategie adeguate per risolverle, richiamando di fatto la responsabilità delle istituzioni a livello sia centrale che periferico e sensibilizzando i cittadini alla partecipazione perché ciascuno faccia la propria parte in un contesto sociale di responsabilità condivisa umanizzando le applicazioni tecnologiche utlizzate per il controllo del traffico e regolamentazione della circolazione , con obiettivi finalizzati , per i quali riteniamo importante l’indicazione della FEVR “visione zero” entro il 2030 nelle città.
Disponibilità alla collaborazione tra l’ associazione vittime della strada ed istituzioni è già in atto da tempo in quanto abbiamo proposto da oltre un anno di adottare anche nella Regione Marche il protocollo operativo sul prelievo ematico ed accertamenti necessari nei casi di omicidio e lesioni personali stradali gravi e gravissime – Artt. 589-bis e 590-bis C.P. Legge n. 41 del 24 marzo 2016 su Omicidio Stradale per una più efficace attuazione della normativa da parte dei presidi e laboratori ospedalieri e delle forze di polizia con il coordinamento delle procure, in modo da garantire certezze sui risultati delle indagini ed degli esami in relazione alle alterazioni psicofisiche per chi alla guida di veicoli ha causato oppure è stato coinvolto in incidenti stradali.
Per tale finalità abbiamo inviato istanza al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello delle Marche ed al Presidente della Giunta Regionale Marche, i quali hanno ritenuto utile e giusto l’accoglimento. Le procedure sono in itinere grazie anche all’autorevole consulenza del prof. Raffaele Giorgetti della Medicina Legale dell’Università Politecnica delle Marche e dovrebbe essere in fase conclusiva l’adozione del protocollo per l’applicazione uniforme in tutta la Regione Marche.
In merito alla collaborazione tra istituzioni agenzie e associazioni ci piace evidenziare la seguente citazione : Il Procuratore Generale della Corte d’Appello delle marche di Ancona dott. Sergio Sottani all’inaugurazione dell’Anno giudiziario del 2018 ebbe a richiamare con un aforisma la regola aurea per creare collaborazione istituzionale, all’interno di un ufficio o tra distinti uffici: “se tu hai una mela e io ho una mela e ce la scambiamo,allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai una idea ed io ho una idea,e ce la scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”.
Questo spirito collaborativo dell’A.I.F.V.S. è stato propedeutico anche per il riconoscimento da parte del Prefetto di Macerata che ringraziamo sentitamente nominando componente dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali e pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale il rappresentante locale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.
Per la giornata del ricordo sono stati inoltre sensibilizzati i parroci e sacerdoti delle varie parrocchie di Potenza Picena Porto Potenza Picena e Civitanova Marche e realtà locali i quali hanno dato lettura durante le sante messe domenicali del 17 novembre 2019 la seguente preghiera dei fedeli ;
Nella ricorrenza della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della strada, preghiamo perché non cadano nell’indifferenza della Comunità Cristiana e delle Istituzioni Civili, le stragi che si consumano sulle strade; nel ricordo delle vittime e del dolore dei loro familiari ,vengano promossi il rispetto per la vita e la sicurezza di chi viaggia.
Perché la giustizia sia sempre un efficace strumento di alleanza tra l’uomo e la verità,e perché Dio trasformi gli uomini timorosi in coraggiosi testimoni, preghiamo.
Per le citate motivazioni hanno spinto i due responsabili delle sedi locali AIFVS Piero Bonarini per Porto Potenza Picena e Filippo Randi per Civitanova M ad organizzare l’iniziativa affinchè il ricordo sia monito per tutti cittadini ed Istituzioni comprese, tanto che il Comune di Potenza Picena ha dato il patrocinio all’iniziativa che è stata ottimamente profiqua ed opportuna con la presenza anche del Sindaco Noemi Tartabini e Vice sindaco .Giulio .Casciotti.
Nonostante il tempo inclemente sotto un grande gazebo con a fianco l’ambulanza croce rossa da poco inagurata ed intitolata allo scomparso presidente fondatore della cri di p.p.p. Gianmario Fermani in piazza Douhet di Porto Potenza Picena domenica 17 novembre u.s. volontari della AIFVS e di Croce Rossa hanno testimoniato ai cittadini e sensibilizzato i medesimi sugli scopi e fini delle associazioni di ragione umanitaria , consentendo volontariamente in maniera gratuita tramite il medico dott. Marino De Rosa e l’infermiera Lara Esposito ad eseguire gli screenig sanitari : misurazione della glicemia ,pressione arteriosa ,frequenza cardiaca ,saturazione ossigeno con la consegna successiva di specifico e personale tesserino con i valori riscontrati.
La medesima iniziativa dal lato mediatico della stampa radio- tv e media in generale risulta abbia avuto un riscontro encomiabile con la speranza che passi il messaggio sulla presa di coscienza tramite il ricordo al rispetto della vita e della sicurezza stradale da parte degli utenti della strada e dei cittadini in generale.
Concludendo, rivendichiamo come AIFVS la finalità di “Fermare la strage stradale”, e di non volere né vittime e né imputati; riconosciamo che i temi della giustizia e della prevenzione sono interconnessi : la giustizia potrà orientare i cittadini al rispetto dei diritti umani e della legalità se nel dopo-incidente garantirà indagini accurate per la ricostruzione delle dinamiche , processi celeri e rigorosi, dai quali emerga “non solo la verità processuale, ma anche la verità dei fatti”.
È questo il cambiamento che auspichiamo nella giustizia, e per il quale si può e si deve fare di più.
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ( A.I.F.V.S.) onlus